Campomarino. Una delegazione giapponese ha fatto visita alla “Cantina Cliternia” di Nuova Cliternia, frazione di Campomarino. Non è una novità per i produttori bassomolisani, visto che proprio nel Paese del Sol Levante esportano grandi quantità di vino. «Una vetrina importante per il nostro territorio ed i prodotti molisani, in particolar modo per il vino della ‘Cantina Cliternia’ di Nuova Cliternia. Si tratta di una grande promozione turistica del Molise mediante l’immagine all’estero del vino e, di conseguenza, del suo territorio d’origine». Questo il commento dell’assessore regionale alle Politiche Agricole, Vittorino Facciolla. Si tratta di una delegazione di circa venti persone che annualmente, da oltre venti anni, fa visita alla cantina bassomolisana in quanto maggior acquirente dei vini da essa prodotti.
«Si tratta del gruppo ‘Saizerya Co. Ltd’, società quotata alla Borsa di Tokyo, che vanta ben tremila dipendenti fissi ed altri duemila part-time, con un fatturato di circa un miliardo di euro» fa sapere l’assessorato. «La Cantina Cliternia - continua soddisfatto l’Assessore - è una delle più importanti esportatrici di vini d’Italia in Giappone. Un connubio nato venti anni fa con la più grande catena giapponese di ristoranti italiani al mondo».
Vino bianco e rosso, oltre al Biferno Doc, sono i prodotti acquistati dai giapponesi che, annualmente, fanno visita alla cantina per effettuare un controllo sulle produzioni. «Un plauso alla cantina di Nuova Cliternia- conclude Facciolla, sottolineando il forte legame tra turismo e vino - che ha saputo spendersi bene e creare questa importante partnership estera, esportando un’immagine positiva della nostra Regione e dei nostri vigneti. Il vino esportato si configura come il più importante ambasciatore del territorio molisano». In totale il gruppo giapponese acquista circa 30mila ettolitri di vino l’anno.
Vino bianco e rosso, oltre al Biferno Doc, sono i prodotti acquistati dai giapponesi che, annualmente, fanno visita alla cantina per effettuare un controllo sulle produzioni. «Un plauso alla cantina di Nuova Cliternia- conclude Facciolla, sottolineando il forte legame tra turismo e vino - che ha saputo spendersi bene e creare questa importante partnership estera, esportando un’immagine positiva della nostra Regione e dei nostri vigneti. Il vino esportato si configura come il più importante ambasciatore del territorio molisano». In totale il gruppo giapponese acquista circa 30mila ettolitri di vino l’anno.